Un giretto al mare
Si ricomincia a pedalare
Questo doveva essere l’anno della riscossa dopo due anni segnati da Covid, lockdown e quant’altro, ma … Ma l’uscita di un’ernia lombare (con interessamento del nervo sciatico) mi ha bloccato in tutte le attività. E’ dal 2 gennaio che sono assolutamente fermo con qualsiasi attività fisica a causa dei forti dolori dovuti a quest’ernia, però dopo cure potenti, trattamenti vari e tanto nuoto in quest’ultimo mese il dolore è andato a ridursi fin quasi a sparire(!). Con mille paure, però son riuscito anche a risalire in bici. Di mountain bike non se ne parla proprio, con la bici da strada non ho mai avuto un gran feeling e quindi … bè, per fortuna che ho anche una gravel. E col beneplacido del fisiatra, che mi ha consigliato la corretta postura in sella e le conseguenti modifiche all’assetto di guida della tuttofare, ho iniziato a provare percorsi: rigorosamente in piano e con un fondo il più liscio e uniforme possibile.
… mal di schiena e bicicletta …

Due giorni in Romagna
Per motivi famigliari devo andare a Lugo di Romagna per un paio di giorni, perché non portarsi la bici? Non ho molta autonomia in sella, finora ho fatto pochi chilometri, ma confido nella pianura romagnola per trovare qualche giro fattibile anche per me. Arrivo il mercoledì a mezzogiorno e dopo un frugale spuntino parto per un breve giro tra i frutteti, le vigne e i campi di grano nei dintorni di Lugo. Il meteo non è dei migliori con temporali che girano in lontananza, ma senza farci troppo caso pedalo con calma e mi fermo spesso a far foto: tutto sommato la gamba gira bene e riesco a farmi un po’ di chilometri su queste strade in mezzo alla campagna. Poco sterrato, tanto asfalto ma pochissime auto. Son contento del risultato, pensavo peggio e visto che il b&b ha una bella piscina al rientro mi faccio una doccia veloce e poi mi metto un po’ a mollo per rilassarmi.
… frutteti, vigne, campi di grano e pianura …

La mia gravel vuol vedere il mare
La mattina successiva, dopo una bella colazione, carico la bici in macchina e mi sposto verso i lidi: il meteo non è dei migliori ma non è prevista pioggia. Non ho una meta precisa, seguo l’istinto che mi porta nei pressi del Lido di Ravenna, parcheggio e scarico la bici. C’è un bar li vicino, mi bevo un bel caffè e scambio quattro chiacchiere col barista che mi da qualche dritta sui percorsi in zona. Inizio a vagare tra pinete e lagune cercando di seguire una traccia logica tra ciclabili e sterrate. La stagione balneare non è ancora iniziata, quindi di gente ce n’è in giro ben poca. Fa caldo e sulle strade lungo l’argine della laguna si alza tanta polvere anche solo al passaggio di una bicicletta, incontro vari gruppi di cicloturisti stranieri: li vedi da lontano mentre si avvicinano seguiti da una gran nuvola di polvere. Rientro in pineta, all’ombra si sta decisamente meglio e il fondo di aghi di pino ammortizza ogni asperità del terreno. Sono arrivato al Lido Adriano: adesso si va a vedere il mare!
… foschia, lagune e pinete …


Tracce sulla sabbia
Passo veloce dagli stabilimenti balneari, ma da li non si riesce neanche a vedere il mare, poi pedalo fino ad arrivare alle spiagge libere. Nessuno in giro, il cielo è grigio e c’è la bassa marea: la tuttofare punta decisamente al mare. Selfie con le ruote a mollo, poi riparto girandomi a guardare la traccia delle ruote lasciata nella sabbia. Siamo sulla riviera adriatica e c’è la bassa marea: quasi quasi punto il manubrio a est e pedalo fino in Croazia … Vabbè, dai, scherzo, però già che sono qui pedalo ancora un po’ sulla spiaggia prima di riprendere la via del ritorno. Ormai è pomeriggio, mi fermo per una piadina e una birra prima di raggiungere l’auto e rientrare al b&b.

Due belle giornate
Tutto sommato è andata bene: son riuscito a pedalare per due giorni, finalmente ho fatto un bel po’ di chilometri e ho visto posti nuovi. Bisognerà ritornare però: mi hanno parlato di un bel giro intorno alle Valli di Comacchio, panoramico e divertente. Lo mettiamo nell’elenco dei giri da fare e appena se ne presenterà l’occasione faremo girare anche li le ruote della tuttofare!
… bei posti, ci torneremo presto …